Profilassi Internazionale / Medicina dei Viaggiatori
Profilassi Internazionale / Medicina dei Viaggiatori
Responsabile: Dott. Michele Piccolo
Sede: C.so Alcide De Gasperi, 167 Castellammare di Stabia
Recapito telefonico: 0818729271
E-Mail: sep@aslnapoli3sud.it
Il Centro di Profilassi Internazionale e Medicina dei Viaggiatori offre un servizio pensato per rispondere alle esigenze di coloro che si spostano oltre i confini italiani, ed è rivolto a chi risiede o ha un domicilio temporaneo nel territorio della nostra ASL. L'ambulatorio si concentra principalmente sulla somministrazione di vaccini per patologie non incluse nel "calendario vaccinale per la vita" previsto dal Piano Nazionale Vaccini (PNV). Oltre ai cittadini italiani che viaggiano verso paesi tropicali o subequatoriali, che solitamente richiedono consulenze in medicina dei viaggi, il servizio è rivolto anche agli italiani di origine non europea che ogni anno rientrano nel paese di origine per motivi religiosi o di ricongiungimento familiare (VFR). Infine, anche i lavoratori del settore marittimo, ovvero la cosiddetta "gente di mare", possono accedere ai servizi.
L'attività vaccinale non è programmabile, né per tipologia di vaccino né per dosi specifiche.
Orari dell'ufficio e dell'ambulatorio:
Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì dalle 9:00 alle 12:00, solo su appuntamento telefonico al numero 0818729271 dalle 8:00 alle 9:00, al 2° piano stanza 42, mentre l'ambulatorio vaccinale è aperto dalle 11:00 al piano terra (eccetto il mercoledì).
Accoglienza e supporto per le procedure di accesso alle cure:
Dal Lunedì al Venerdì, dalle 9:00 alle 12:00, presso l'ufficio al 2° piano, stanza 42.
Consulenze pre-viaggio:
Sono sempre disponibili su appuntamento, da fissare telefonicamente al numero 0818729271 dalle 8:00 alle 9:00 del giorno stesso.
Accesso alla seduta vaccinale:
Per chi ha già effettuato la consulenza, le prenotazioni per la seduta vaccinale possono essere effettuate telefonicamente dalle 8:00 alle 9:00. La seduta vaccinale avviene dalle 10:00 alle 11:00 presso l'ambulatorio al piano terra.
Urgenze a breve termine:
- Per partenze entro un mese, l'accesso al servizio è possibile lunedì, martedì, giovedì e venerdì, dalle 9:00 alle 10:00;
- Per partenze dopo un mese, il servizio è disponibile il mercoledì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 13:00 alle 14:00.
Si precisa che tutte le attività offerte potrebbero subire variazioni in base alle necessità e urgenze legate alla sorveglianza epidemiologica e al controllo delle malattie infettive.
Prontuario vaccinale:
- Aniamarillica (anti-Febbre Gialla);
- anti-rabbica;
- antiepatite A;
- antitifica;
- antidengue;
- antimeningococco ACWY;
- antipoliomielite IPV;
- antidiftotetano;
- antidiftotetano-pertosse;
- antidiftotetano-pertosse-polio;
- anti Morbillo-Rosolia-Parotite.
Si ricorda che la consulenza deve essere effettuata almeno due mesi prima della partenza e che le vaccinazioni concordate dovrebbero preferibilmente essere completate un mese prima della partenza, tenendo presente che alcuni vaccini, come quello per la Dengue attualmente disponibile, richiedono due dosi distanziate di tre mesi. È importante sottolineare che la consulenza pre-viaggio è necessaria anche per garantire il monitoraggio dell'utente durante il viaggio e al ritorno, al fine di diagnosticare precocemente eventuali malattie infettive importate.
Si invita a portare con sé il proprio storico vaccinale o l’iscrizione, nonché la tessera sanitaria o l’iscrizione ASL.
Nota bene:
Il rischio di contrarre una patologia durante il soggiorno all'estero dipende da diversi fattori, tra cui lo stato di salute generale del viaggiatore e le misure di prevenzione adottate prima e durante il viaggio. Sebbene medici e operatori del settore turistico possano offrire consigli utili, è responsabilità del viaggiatore informarsi sui rischi e adottare le necessarie precauzioni.
La profilassi effettuata prima del viaggio non garantisce completamente l’immunità dalle infezioni, pertanto è fondamentale mantenere uno stato di vigilanza sui sintomi almeno per due mesi dopo il ritorno, tenendo, se possibile, un diario dei sintomi e della temperatura, nel caso si dovessero verificare.
Per quanto riguarda il copagamento per i vaccini non obbligatori e non inclusi nei programmi regionali, si consiglia di effettuare il pagamento solo dopo aver verificato la disponibilità del vaccino e aver effettuato la prenotazione per la seduta vaccinale.
La Profilassi internazionale è un servizio disponibile per tutti, con modalità di accesso che variano in base alla provenienza dell'utente. Il processo di medicina preventiva si articola in tre fasi: prevenzione primaria (riduzione dei fattori di rischio), prevenzione secondaria (diagnosi precoce e vaccinazione post-esposizione), e prevenzione terziaria (monitoraggio clinico e gestione dei postumi).
Gli utenti devono seguire una procedura prima di programmare un viaggio:
- Verifica della posizione dell'utente: controllare lo stato vaccinale tramite piattaforma Sinfonia (per residenti) o regolarizzare la posizione presso il SSN (per non residenti);
- Controllo del corredo vaccinale: se il corredo è presente, si procede con la pianificazione del viaggio; se assente, recuperare la documentazione o effettuare un prelievo di sangue;
- Pianificazione del viaggio: raccogliere informazioni sul paese di destinazione, durata, attività e tipo di alloggio;
- Prenotazione della consulenza Pre-Viaggio: se il viaggio è programmato 4 mesi prima della partenza, prenotare telefonicamente il mercoledì; per viaggi a breve termine, pianificare con largo anticipo.
Per chi ha necessità urgenti o non può programmare, è consigliabile rivolgersi agli USMAF. La condizione patologica dell'utente può richiedere modifiche nei tempi di programmazione, quindi è importante pianificare in anticipo.
La rabbia è una zoonosi causata da un virus che colpisce animali selvatici e domestici e può essere trasmessa all'uomo tramite morsi, graffi o contatto con saliva infetta. I sintomi iniziali includono febbre, mal di testa e disturbi gastrointestinali e respiratori seguiti da sintomi neurologici come aggressività, perdita di orientamento, paralisi e idrofobia. Un quarto dei casi può sviluppare sintomi paralitici.
La vaccinazione conferisce protezione contro la rabbia. Esistono due tipi di profilassi:
Pre-esposizione: prevede tre dosi di vaccino (giorni 0, 7, 21 o 28), con richiami solitamente necessari ogni 2-5 anni;
Post-esposizione: il ciclo vaccinale può essere di due tipi: un ciclo vaccinale a quattro dosi, di cui due dosi al giorno 0 (una nel deltoide del braccio destro, l’altra nel sinistro), la terza al giorno 7 e la quarta dose al giorno 21 (questo modello è preferibile in quanto induce una risposta anticorpale precoce); oppure un ciclo vaccinale a cinque dosi, ai giorni 0, 3, 7, 14, 28. Va valutata l’opportunità di altri due richiami a 21 e 90 giorni.
Il vaccino può essere somministrato a donne in gravidanza ed in allattamento quando è effettivamente necessario il trattamento post-esposizione.
Effetti indesiderati
- Molto comuni: dolore, rossore e indurimento nel sito di iniezione;
- Comuni: sintomi simil-influenzali (astenia, malessere, febbre, stanchezza), ingrossamento delle linfoghiandole, mal di testa, dolori muscolari e articolari, eruzioni cutanee, nausea, dolori addominali;
- Rari: palpitazioni, vampate di calore, disturbi visivi.
In caso di effetti collaterali importanti a seguito della vaccinazione si raccomanda di segnalare il fatto al Medico di famiglia e/o all’ambulatorio vaccinale di riferimento (numero telefonico reperibile sul certificato vaccinale rilasciato all’atto della vaccinazione).
Controindicazioni alla vaccinazione
Allergia a uno qualsiasi degli eccipienti del vaccino comprendenti tracce di neomicina, clorotetraciclina o amfotericina B, uova e derivati dell’uovo, poligelina (una gelatina), malattie febbrili in atto, gravi reazioni a precedenti dosi del vaccino.
Il vaccino è somministrato gratuitamente nelle condizioni di rischio. In assenza di condizione di rischio la vaccinazione è soggetta al pagamento del costo sostenuto dall'Azienda per l'acquisto del vaccino.
La Febbre Gialla è una malattia acuta, causata da un virus, che si manifesta con febbre, dolori muscolari, cefalea, nausea e/o vomito.
In alcuni casi, dopo un periodo di miglioramento, compaiono emorragie, epatite, insufficienza Il virus viene trasmesso dalla puntura di zanzare che vivono in aree tropicali, il rischio è maggiore nelle aree forestali e nella giungla ma epidemie si verificano anche in zone urbane.
Il Vaccino:
Il vaccino che viene utilizzato per la febbre gialla è un vaccino costituito da virus vivi attenuati, ed ha un’efficacia del 97-100% dopo 10 giorni dalla vaccinazione e non sono necessari altri richiami.
I bambini possono essere vaccinati a partire dall’età di 9 mesi, in caso di epidemie, ia partire dai 6 mesi.
Controindicazioni:
Il vaccino non deve essere somministrato a bambini di età inferiore a sei mesi e alle donne in gravidanza, e va evitata nei 28 giorni successivi alla vaccinazione, solo nel caso di soggiorno in aree ad elevatissimo rischio si potrà valutare la possibilità di somministrare la vaccinazione in gravidanza. Altre controindicazioni riguardano deficit immunitari, quindi malattie quali l’AIDS conclamato (in caso invece di sola sieropositività all’HIV non vi sono controindicazioni), leucemie, linfomi, neoplasie generalizzate, è controindicata anche per tutta la durata delle terapie immunosoppressive come la terapia radiante, la chemioterapia, la terapia con cortisone ad alte dosi è deve essere evitata in caso di miastenia, malattie del timo, precedenti reazioni allergiche gravi alle uova, alle proteine di pollo e a qualsiasi altro componente del vaccino.
La vaccinazione va rinviata in caso di malattie acute gravi con o senza febbre.
Effetti Collaterali:
Molto raramente vengono osservate reazioni collaterali generali di scarsa rilevanza come cefalea, mialgia, lieve rialzo termico tra il 5° e il 12° giorno seguente la vaccinazione. In rari casi (0,5-1,8 per 100.000) in persone sopra i 60 anni, si possono manifestare reazioni neurologiche o viscerali importanti. Se ha un’età superiore ai 60 anni, poiché ha un aumentato rischio di sviluppare certi tipi di gravi ma rare reazioni al vaccino (che comprendono reazioni gravi che interessano il cervello, i nervi e gli organi vitali), le verrà somministrato il vaccino solo se è ben riconosciuto il rischio di infezione con il virus nei paesi in cui lei sta per recarsi. Come per le altre vaccinazioni, non si possono escludere le reazioni allergiche immediate, pertanto, è importante sostare 20 minuti all’interno della struttura sanitaria dopo aver eseguito la vaccinazione.
Dopo la vaccinazione l’Asl rilascia un certificato internazionale, che ha validità legale a partire dal decimo giorno ed è valido per tutta la vita.
Per la vaccinazione contro la Febbre Gialla è previsto un pagamento.
Per i viaggiatori diretti in aree con trasmissione locale del virus Zika
- adottare rigide misure di protezione individuale per prevenire le punture di zanzara e consultare il medico di fiducia prima della partenza e al ritorno dal viaggio;
- ai soggetti affetti da malattie del sistema immunitario o con gravi patologie croniche è consigliato effettuare una attenta valutazione con il proprio medico curante;
- utilizzare il preservativo per ridurre il rischio di trasmissione per via sessuale dai virus Zika e dalla malattia;
- astenersi dalla donazione di sangue per 28 giorni se soggiornato nelle aree dove si sono registrati casi autoctoni d’infezione.
Per i viaggiatori di ritorno da aree con trasmissione locale del virus Zika
- I viaggiatori che presentino sintomi compatibili con l’infezione da virus Zika, con dengue, chikungunya o altre malattie trasmesse da vettori entro tre settimane dal ritorno da una zona affetta devono contattare il proprio medico e informarlo del recente viaggio;
- Ai viaggiatori di ritorno da aree con trasmissione locale del virus Zika si consiglia l’utilizzo del preservativo, per sei mesi dall’ultima esposizione, durante i rapporti con i partner, per proteggerli da una eventuale infezione da virus Zika e dalla malattia, soprattutto se in gravidanza o a rischio di gravidanza.
- Le donne in gravidanza che siano state in aree con trasmissione del virus Zika dovrebbero informare del loro viaggio il medico curante, al fine di essere valutate e monitorate appropriatamente.
E' consigliato il differimento di viaggi non essenziali verso tali aree a donne in gravidanza, fino al termine, e a quelle che stanno cercando una gravidanza.
Cos’è il test cutaneo tubercolinico di Mantoux (TST)?
E’ un test che permette di accertare, con una buon grado di probabilità, se è avvenuta la trasmissione dell’infezione tubercolare.
Consiste nell’iniezioneintradermica sull’avambraccio di una piccola quantità di tubercolina.
Tra le 48 e le 72 ore viene eseguita la lettura del test, la persona che si è sottoposta al test ritorna a visita per mostrare l’avambraccio su cui è stato iniettata la sostanza testante.
Il test è positivo se compare un indurimento di almeno 10 millimetri di diametro nel punto di iniezione.
Se compare solo un arrossamento oppure un indurimento di scarsa entità (inferiore a 10 mm), in genere, l’esame è negativo.
Cosa significa un risultato positivo al test cutaneo di Mantoux?
Significa che la persona ha probabilmente contratto l’infezione tubercolare.
In caso di test positivo, il medico può prescrivere una radiografia al torace per accertare l’eventuale presenza di malattia polmonare in atto; nei casi di test cutaneo positivo con radiografia del torace negativo (assenza di malattia in atto) può essere indicato un trattamento di chemioprofilassi dell’infezione, ovvero un trattamento antibiotico preventivo per evitare l’evoluzione dallo stato di semplice infezione a quello di malattia.
E’ indicata per coloro che hanno contratto l’infezione tubercolare dopo contatto con un malato di TBC contagiosa, ma non hanno una malattia tubercolare in atto.
Tutte le persone con l'infezione tubercolare si ammalano?
No, assolutamente.
Solo il 10% delle persone che hanno contratto l’infezione tubercolare andranno incontro a malattia nel corso della loro vita.
Le persone con infezione tubercolare latente non presentano sintomi, non sono malati e non trasmettono la TBC agli altri.
Condizioni che possono generare esiti di test falsamente negativi:
- immunodepressione;
- infezioni virali;
- vaccinazioni recenti;
- TBC severa;
- età minore di 6 mesi.
Nei contatti di casi accertati il TST deve essere ripetuto dopo due mesi a tutti i soggetti risultati negativi alla prima osservazione.
Nota Bene
Il test si pratica solo di Martedì e si legge il Giovedì.
La vaccinazione ha un costo di 17.00€ (spese di copayment e costo prestazione non obbligatoria).
Sono esenti dal pagamento coloro che praticano il test per motivi di salute pubblica, per adozione Internazionale e per controllo dell’Infezione Tubercolare Latente. Per l'esenzione, deve essere, necessariamente, esibita la richiesta medica su carta intestata.
Le vaccinazioni sono garantite per tutte le popolazioni vulnerabili, come migranti irregolari, rifugiati e richiedenti asilo, per favorire l’omogeneità dell’offerta vaccinale e contrastare le disuguaglianze. La documentazione di avvenuta vaccinazione dovrebbe essere accettata solo in forma scritta. Se la documentazione proviene da un paese estero, viene verificata, eventualmente con il supporto di un mediatore culturale.
In caso di vaccinazioni non documentate, se lo stato immunologico è incerto, l’individuo dovrebbe essere considerato suscettibile e, se necessario, vaccinato.
Le vaccinazioni raccomandate per gli adulti includono:
- Morbillo, rosolia e poliomielite: prioritarie per gli adulti, con ciclo completo di vaccinazione;
- Difterite e tetano: richiedono 3 dosi per gli adulti con anamnesi incerta;
- Poliomielite: 3 dosi, con particolare attenzione a chi proviene da paesi endemici o a rischio;
- Epatite B: 3 dosi per i migranti a rischio, in base alla professione o a condizioni sanitarie specifiche.
In generale, la somministrazione di ulteriori dosi per individui già immunizzati non comporta rischi significativi, con il beneficio che supera eventuali reazioni locali.
Cosa fare prima del viaggio
Presso gli ambulatori di Medicina dei viaggiatori è possibile documentarsi:
- sui rischi sanitari del Paese di destinazione ;
- sulla necessità di eseguire la profilassi farmacologica contro la malaria;
- sull’obbligo vaccinale contro la febbre gialla.
Alle donne in stato di gravidanza, e alle persone con malattie autoimmuni e/o gravi patologie croniche si raccomanda, a titolo precauzionale, di rimandare i viaggi verso i Paesi con epidemia di Zika virus in corso o di adottare in modo scrupoloso le misure di protezione individuale contro le punture di zanzara.
Cosa fare durante il viaggio per te ed il tuo bambino
Indossare vestiti di colore chiaro che non lascino scoperte parti del corpo (camicie con maniche lunghe, pantaloni lunghi, ecc.), utilizzare repellenti di provata efficacia sulle parti del corpo che restano scoperte,di seguire sempre le istruzioni indicate sul prodotto e di non applicarlo su bambini di età inferiore ai 2 mesi, traccia vestiti o attrezzi con permetrina o acquistali già trattati, non utilizzare prodotti di permetrina diretramente sulla pelle, è opportuno inoltre l’uso del preservativo nei Paesi con epidemia di Zika virus in corso poiché questainfezione può trasmettersi anche per via sessuale, si consiglia l'utilizzo di una zanzariera su culla, passeggino e marsupio.
Nei luoghi di abitazione
Domire in camere con un efficiente condizionatore d’aria, assicurarsi che ci siano zanzariere alle porte e alle finestre in alternativa tenere queste ben chiuse e usare una zanzariera sopra il letto, rimboccandone i margini sotto il materasso, utilizzare spray antizanzare o diffusori di insetticida (fornelletti a corrente elettrica o a batteria) o spiralette antizanzare al piretro.
Kit sanitario ed assicurazione sanitaria
Il Kit sanitario è uno strumento per curare malattie ed infortuni durante il viaggio, con lo stretto indispensabile suggerito dal medico che ci segue durante il viaggio.
Avere con sé il kit serve per fronteggiare problematiche lievi è/o per un primo rimedio immediato.
E' sempre opportuno avere una buona assicurazione sanitaria con la garanzia del rimpatrio rapido per motivi sanitari. Il vantaggio di un contatto con un Centro di Profilassi Internazionale e Medicina del Viaggiatore, prima della partenza, è quello di avere a disposizione un punto di riferimento con cui confrontarsi, per valutare se effettuare le cure sul posto oppure programmare un rientro rapido in Italia per affidarsi al proprio SSN.
Esempio lista proposta dell'OMS |
Farmaci da prescrizione: Le tue ricette; antibiotico per la diarrea del viaggiatore;farmaci per prevenire la malaria |
Forniture mediche: occhiali e lenti a contatto; braccialetto o collana di allerta medica; forniture per test del diabete; insulina; inalatori; epipen |
Farmaci da banco: medicinale contro la diarrea; antiacido; antistaminico; medicina della cinetosi; gocce per la tosse, sedativo della tosse o espettorante; decongestionante; antidolorifici e antipiretici (paracetamolo, aspirina o ibuprofene); lieve lassativo; lieve sedativo o aiuto per il sonno. |
Forniture per fronteggiare malattie o infortuni: disinfettante per le mani (contenente almeno il 60% di alcol) o salviette antibatteriche per le mani; compresse per la purificazione dell'acqua; repellente per insetti (con un principio attivo come DEET o picaridina); crema solare (con protezione UVA e UVB, SPF 15 o superiore); occhiali da sole e cappello; preservativi; tappi per le orecchie |
Kit di pronto soccorso: crema all'idrocortisone all'1%; unguenti antibatterici o antimicotici; termometro digitale; sali per la reidratazione orale; detergente antisettico per ferite; gel di aloe per le scottature; gel o crema antiprurito per punture d'insetto; bende; guanti monouso; tamponi di cotone (Q-Tips); pinzette; lacrime artificiali |
Documenti: copie del passaporto e dei documenti di viaggio; copie di tutte le prescrizioni (farmaci, occhiali o forniture mediche); tessera sanitaria e documenti; certificato di vaccinazione contro la febbre gialla (se richiesto per il viaggio); scheda di contatto con indirizzi, numeri di telefono e indirizzi e-mail di: familiare o stretto contatto in Italia; operatori sanitari a domicilio; alloggio a destinazione; ospedali o cliniche (compresi i servizi di emergenza) nella tua destinazione; ambasciata o consolato dell’Italia nel paese o nei paesi di destinazione. |
Cosa fare dopo il viaggio
Al rientro dal viaggio, in caso di febbre o di disturbi, rivolgersi tempestivamente al proprio medico o a una struttura ospedaliera avendo cura di segnalare i Paesi visitati.
Le donne in gravidanza che rientrano da un Paese con epidemia di Zika virus in corso devono rivolgersi al proprio medico per essere valutate nel corso delle visite prenatali.
A tutte le persone che rientrano da Paesi con epidemia di Zika virus in corso si consiglia di rivolgersi a un Consultorio dell’Azienda Asl per informazioni su un’attività sessuale sicura.
Il modo più efficace per evitare di ammalarsi di virus diffusi dalle zanzare quando si è in casa e durante il viaggio è prevenire le punture di zanzara.
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