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Pua distretto 55

L’Unità Operativa Sociosanitaria distrettuale, coordina le attività delle Unità Operative del Distretto per dare una risposta “integrata” alle persone nelle quali il bisogno di salute più o meno complesso si accompagna a necessità di assistenza sociale. 
La finalità dell’ufficio è quella di facilitare l’accesso ai servizi da parte della fascia di popolazione definita “fragile” e cioè di cittadini in condizioni di bisogno sociale, sanitario, socio-sanitario legate alla perdita di autonomia, a condizioni di reddito, a situazioni di abbandono o altre problematiche sociali. 
Le attività di tipo sociosanitario si rivolgono a: Anziani, disabili psichici, fisici e sensoriali compresi gli effetti delle malattie cronico-degenerative, problemi psichiatrici, Dipendenze, HIV che richiedono di accedere ai servizi socio-sanitari e socioassistenziali del territorio.
La Porta Unica di Accesso è rappresentata dall’ufficio sociosanitario e dalle Unità Operative Distrettuali (UOMI, UOAA, UOAR, UOSM) che hanno il compito di valutare la domanda ed eventualmente richiedere la convocazione di una Unità di Valutazione Integrata. 
L’Ufficio sociosanitario ha il compito di organizzare l’Unità di valutazione integrata. La UVI è composta dal Medico di base o pediatra, dallo specialista, e dal rappresentante dei Servizi Sociali. 

Le attività sociosanitarie a cui si accede con la UVI sono:

  • Assistenza Domiciliare integrata (accanto ai servizi sanitari sono previste le figure dell’Operatore Sociosanitario e Assistenziale)
  • Attività semiresidenziale e residenziale (assistenza presso strutture riabilitative    e residenze sanitarie per anziani, solo diurna o anche notturna)

I costi di tali attività sono sostenuti in parte dall’ ASL e in parte dall’Ambito Territoriale (Comuni) di residenza. L’ambito territoriale, in base al proprio regolamento può chiedere una compartecipazione alla spesa all’utente.
La richiesta di assistenza può essere inoltrata dal diretto interessato, suoi familiari, volontariato e servizi sociali del Comune.

PUA Materno – Infantile

Responsabile: Dott. Alessandro Caldarelli
Recapito telefonico: 081-5509618
E-Mail: ds55.uomi@aslnapoli3sud.it    
Pec: ds55.uomi@pec.aslnapoli3sud.it

Quale Porta Unica di Accesso per i bisogni Socio-Sanitari dei Minori e per le attività dell’Equipe Multidisciplinare per le Disabilità in Ambito Scolastico la UOMI accetta valuta le richieste di intervento che le giungono direttamente dall’utenza o dalle Istituzioni Territoriali, istruisce la relativa pratica Socio Sanitaria e coinvolge i Settori Distrettuali interessati. Sono particolarmente interessati nella gestione di questa funzione il Dirigente Responsabile UOMI, lo specialista Neuropsichiatra dell’Infanzia e dell’Adolescenza, la Psicologa, l’Assistente Sociale.

PUA Assistenza Riabilitativa

Responsabile: Dott. Fortunato Lattuada
Sede: Via Marittima 3/b, Ercolano
Recapito telefonico: 0815509648
Email: ds55.uor@aslnapoli3sud.it  

La Porta Unica di Accesso (PUA) è l’anello operativo strategico che raccoglie la domanda di accesso ai servizi socio-sanitari di natura domiciliare, residenziale e semi-residenziale. In particolare, la PUA accoglie le proposte d’accesso all’assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale formulate dal Medico di Medicina Generale, dall’Assistente Sociale del Comune e dalle Unità Operative Distrettuali o anche Ospedaliere. Si occupa inoltre di attivare l’Unità di Valutazione Integrata (UVI) per l’elaborazione del Progetto di Cura Individualizzato (PAI).

PUA Assistenza Anziani

Responsabile: Dott. Raffaele Petrone
Sede: Via Marittima 3/b, Ercolano
Recapito telefonico: 0815509605
E-Mail: ds55.uoaa@aslnapoli3sud.it

 Garantisce le Cure Domiciliari nel rispetto delle linee guida regionali e delibera aziendale n. 463 del 07/08/2015.

A chi sono rivolte e come si accede:
Il servizio è rivolto a persone ultrasessantacinquenni, parzialmente o totalmente non autosufficienti affetti da patologie trattabili a domicilio per i quali è possibile evitare l’ospedalizzazione o l’istituzionalizzazione, garantendo l’appropriatezza e l’efficacia delle cure, umanizzando quanto possibile l’assistenza fornita.
 La richiesta di accesso può essere attivata dal MMG, dal singolo cittadino, da un familiare, da un tutore giuridico, dai Servizi Sanitari (UO ospedaliere, UO distrettuali etc.), dai Servizi Sociali.
La suddetta richiesta deve pervenire alla PUA (Porta Unica di Accesso) che è una funzione integrata, esercitata dal segretariato sociale dei Comuni e dai distretti sanitari, tramite l’ufficio sociosanitario di concerto con le UUOO. La PUA dovrà decodificare il bisogno:

  • ad un bisogno semplice corrisponde l’erogazione di prestazioni sanitarie e/o sociali che non richiedono una valutazione multidimensionale
  • ad un bisogno complesso corrisponde invece l’erogazione di prestazioni integrate sociali e sanitarie per le quali è necessario la definizione di un processo personalizzato dell’utente, in sede di Valutazione Integrata (UVI) che prevede il coinvolgimento di molteplici professionalità e l’utilizzo di uno strumento specifico di valutazione (SVAMA).

Le Cure Domiciliari comprendono:

  • Cure domiciliari di tipo prestazionale: prestazioni mediche, infermieristiche e/o riabilitative. Non richiedono una valutazione multidimensionale né l’individuazione di un piano di cura multidisciplinare.
  • Cure domiciliari integrate di primo e secondo livello (ADI I° e II° livello): prestazioni mediche,    infermieristiche, riabilitative, specialistiche e socio assistenziali. Tali prestazioni sono integrate tra loro in un progetto personalizzato frutto di un processo di valutazione multidimensionale.
  • Cure domiciliari integrate di terzo livello (ADI III° liv.) e Cure domiciliari palliative per malati terminali: erogano prestazioni coordinate tra di loro in un programma personalizzato di assistenza all’utente e In questo caso vi deve essere un raccordo tra ospedale e distretto per la stesura di specifici protocolli che adeguino le procedure.