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PUA

Briciole di pane

Giamundo Nunziata

Dott.ssa Giamundo Nunziata

PUA distretto 52

La Porta unica d’Accesso è definita dalla legge regionale 11/2017..”come funzione esercitata sia dal segretariato sociale per i comuni, sia dai distretti sanitari per le asl con compiti di informazione , decodifica, dei bisogni, orientamento e trasmissione delle richieste ai servizi competenti”.  La PUA rappresenta l’anello operativo strategico per il recepimento unitario dei servizi sociali, sanitari e socio-sanitari cui fornire una risposta specifica e tempestiva ma soprattutto completa, orientata alla logica della “presa in carico della persona” portatrice di molteplici esigenze.

Il servizio LEASOCIOSAN all'interno dell'Unità Operativa Materno Infantile si configura come P.U.A. (Porta Unica di Accesso che accoglie la domanda di prestazione SOCIO-SANITARIA). Il servizio segue, orienta e monitora il percorso sanitario e/sociosanitario del Cittadino. La domanda di prestazione socio sanitaria va fatta al Responsabile della PUA per età e patologia.

SETTORE ANZIANI - P.U.A. CITTADINI ULTRA65ENNI

 PUA (porta unica d’accesso). Accoglienza al cittadino, consulenza telefonica all’utenza. Legge 229/99.L.328/2000.Ass.Domic.29/11/2001:

Accesso ai bisogni sanitari degli ultesessantacinquenni.D.P.C.M.14/02/2001.D.G.R.C.2001-460 del20/03/2007.

Visite specialistiche Anziano fragile domiciliari ed ambulatoriali. Gestione Centri Demenza.
Elaborazione piani terapeutici per pazienti Alzheimer:

  • visite agli anziani fragili ambulatoriali e domiciliari Previa prenotazione;
  • ambulatorio demenze con elaborazione dei piani terapeutici.

Progetto Cronos.D.M.20/07/2000.Circ.Ass.San.R.Campania n°2777/31-07-2000 e3536
del17 ott.2000.Nota 85 AIFA.

Presa in carico pazienti con richiesta di assistenza domiciliare AD/ADI.UVI per pazienti con bisogno ADORSA. Distribuzione farmaci per pazienti in assistenza domiciliare;

Assistenza infermieristica e specialistica ai pazienti in carico con distribuzione dei
medicamenti.

L.229/99,L.328/2000,DM29/11/2001,LR 11/2007.
Elaborazione flussi informativi e trasmissione agli organi amministrativi: statistiche spec. afferenti UO.

Controllo e trasmissione dei dati di produttività’ alla direzione distrettuale ed agli organi Istituzionali Centrali;

Attività interne ALL’UNITA’OPERATIVA: statistiche, n°di prestazioni spec. ed inf.
mensili, trimestrali, annuali.

Disp. distrettuali ed Aziendali.
Custodia e gestione archivio cartaceo cartelle cliniche, atti amministrativi, registri di attività.
Protocollo int. Segreteria, corrispondenza on line:

Legge 241/90.Compiti Istituzionali.

Inserimento e gestione LEA-SOCIO SAN.GOP;

Gestione ONLINE delle attività.
DGRC 838 23/06/2006.DGRC 964 14/06/2006.Circolare LEA 3648/2006.
Ai servizi si accede direttamente, familiari MMG.I paz. in assistenza sono esenti dalla partecipazione alla spesa.
Al Centro Demenza si accede attraverso prenotazione CUP.
Ambulatorio dalle ore 8.00 alle 14.00 il giorno giovedì.
Eventuali ricorsi riceveranno risposta entro 5 g. lavorativi.
Il servizio è monitorato attraverso questionari distribuiti all’utenza.

SETTORE MATERNO INFANTILE - P.U.A. MINORENNI

Ambulatorio di Vaccinazioni

Le vaccinazioni sono un mezzo molto efficace per difendersi dalle malattie infettive. Stimolano la produzione di anticorpi che proteggono dalla malattia. In sostanza anziché attendere la malattia per poi curarla , la si previene.Nel primo anno di vita del bambino viene offerto il vaccino esavalente contro difterite ,tetano, pertosse, poliomelite ,epatite b ,HPB, Morbillo Rosolia , parotite, pneumococco tipo C e su richiesta tipo B ,Varicella . All’età di 11 anni è offerto il vaccino contro il papilloma virus .All’età di 15 anni è previsto il richiamo contro difterite ,tetano ,pertosse .Per gli adulti sono previsti richiami per difterite e tetano ogni 10 anni e ogni tipo di vaccinazione necessaria al singolo caso.

Normativa di riferimento
Legge 289/2002 Piano Sanitario Nazionale 2011/2013 D.R 22 del 22/3/2011: approvazione PSR 2011/2013

Ambulatorio di Ginecologia / Consultorio

Il Consultorio familiare eroga interventi/ prestazioni per i quali la normativa vigente non prevede partecipazione alla spesa da parte degli utenti. Il cittadino richiede la prestazione direttamente presso la struttura, senza prescrizione del MMG e del PLS. Presso il Consultorio Familiare è possibile effettuare: Consulenza pre-concezionale volontaria della gravidanza, contraccezione, consulenza ostetrica per IVG, consulenza ginecologica e certificazioni, Pap Test per Screening della Cervice Uterina, Visite Ginecologiche, Senologiche, assistenza al nuovo nato e agli extracomunitari.

Normative di riferimento
L. 405 del29/07/1975 Istituzione dei Consultori Familiari
D.M. 10 SETTEMBRE 1998 Aggiornamento del d.m. 6 marzo 1995 concernente l'aggiornamento del d.m. 14 aprile 1984 recante protocolli di accesso agli esami di laboratorio e di diagnostica strumentale per le donne in stato di gravidanza ed a tutela della maternità.
Circolare Regionale 18/06/2007

Corso di preparazione al parto: 0818207559-54

 

 

Ambulatorio Psicologia

Le attività ambulatoriali sono orientate alla collaborazione con i servizi sociali dei comuni del Distretto in interventi ad integrazione socio- sanitari per la protezione dei minori e della famiglia. Numerosi sono gli interventi che si svolgono in collaborazione con altri Enti, in particolare il Tribunale dei minori. Inoltre è attivo il Progetto ‘Spazio Adolescenti’ con l’apertura di un ’centro di ascolto ’ rivolto ai ragazzi con disagi giovanili, utilizzando il canale di comunicazione offerto dalla scuola.

 

Normative di Riferimento
L. 285/97
L. 328/00

Visita Neuropsichiatria Infantile:

  • Integrazione alunni “H”
  • Diagnosi e Certificazioni
  • Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) 

Normativa di riferimento
Legge 104/92 DGRC n° 43/del 28/02/2014 ( BURC 23 del 07/04/2014)

 

Servizio LEASOCIOSAN (Porta Unica di Accesso):

Il servizio LEASOCIOSAN all’interno dell’Unità Operativa Materno Infantile si configura come P.U.A. (Porta Unica di Accesso che accoglie la domanda di prestazione SOCIO-SANITARIA). Il servizio segue, orienta e monitora il percorso sanitario e/sociosanitario del Cittadino. La domanda di prestazione socio sanitaria va fatta al Responsabile della PUA per età e patologia