Procedure aziendale inserimento RSA

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Briciole di pane

Procedure inserimento RSA - Liste d'attesa

Accesso Ordinario  RSA/ R3 

Previa valutazione multidimensionale in sede distrettuale, con presa in carico integrata per la definizione del progetto personalizzato finalizzato anche alla riabilitazione; possono accedere al servizio i seguenti soggetti:

  • Adulti, malati cronici totalmente o parzialmente non autosufficienti con ridotta o completa perdita dell'autonomia, in condizioni di stabilità clinica o a rischio di instabilità senza la compromissione delle funzioni vitali.
  • Soggetti affetti da disturbi cognitivi lievi/moderati senza disturbi comportamentali e/o dell'aggressività, con necessità di trattamenti estensivi, di mantenimento funzionale e lungo assistenza, non assistibili a domicilio o in altri setting assistenziali di maggiore o minore intensità.

Al servizio si accede presentando richiesta alla Porta Unica d'Accesso distrettuale (P.U.A.).

La richiesta può essere presentata da:

  • utente
  • familiare/tutore
  • M.M.G.
  • Servizi Sociali

La P.U.A. distrettuale, acquisita la documentazione necessaria, elabora un Piano di Assistenza personalizzato in U.V.I. .

Accesso tramite Dimissione protetta/ programmata

Questa modalità di accesso è rivolta ai pazienti dimessi da ospedali o case di cura che necessitano di assistenza e per i quali non è possibile, nell'immediato, elaborare un progetto riabilitativo o il rientro a domicilio. In tal caso la dimissione protetta viene trasmessa alla C.O.T. competente per territorio che seguirà l'iter successivo per garantire il ricovero in struttura.

La gestione delle dimissioni protette e degli ingressi in Struttura RSA/R3 dal territorio oltre che delle relative liste d'attesa è a carico delle Centrali Operative Territoriali (C.O.T.) competenti.

Il Direttore del Distretto, a seconda della condizione clinica dell'utente e alla/e patologia/e, individua il personale interno all'A.S.L. o stipula convenzioni con i P.O. e A.O.R.N. viciniori, definendo così le modalità organizzative con le quali garantire le prestazioni di medicina specialistica specifiche:

  • consulenza geriatrica,
  • consulenza neurologica,
  • consulenza e controllo dietologico

Il Direttore del Distretto Sociosanitario dispone che le UU.OO. distrettuali pertinenti assicurino l'eventuale fornitura di preparati per nutrizione artificiale, e dei dispositivi medici di cui agli art. 11 e 17 del D.P.CM 12.1.2017, affinché siano disponibili dall'ammissione del paziente in struttura e comunque per tutta la permanenza dello stesso, previa verifica della necessità della fornitura, garantendone l'erogazione continuativa da parte della farmacia distrettuale e dal distretto, in modo da evitare di sovraccaricare la famiglia e di duplicare l'iter burocratico.

Per i pazienti affetti da demenza e disturbi cognitivi lievi il trattamento farmacologico è prescritto e monitorato dai Centri per i disturbi cognitivi e demenze competenti per territorio (C.D.C.D.) o dai medici prescrittori che operano negli ambulatori aziendali di geriatria/neurologia.

    Durante la permanenza in RSA/R3 può verificarsi il rientro periodico a domicilio o la necessità di un ricovero temporaneo ospedaliero, e per tali periodi l'assistenza è temporaneamente sospesa e il posto letto è conservato per un massimo di 7 giorni.

    Legenda:

    P.U.A. = Porta Unica d'Accesso
    U.V.I. Unità di Valutazione Integrata
    D.S. = Distretto Sociosanitario
    C.D.C.D. Centro per i disturbi cognitivi e le demenze
    A.O.R.N. = Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale
    RSA = Residenza Sanitaria Assistenziale
    U.O.S.D. Unità Operativa Semplice Dipartimentale

    C.O.T. = Centrali Operative Territoriali