Il servizio sanitario nazionale garantisce alle persone non autosufficienti, con limitazioni temporanee, o in condizioni di fragilità connesse a patologie in atto o agli effetti delle stesse, percorsi assistenziali a domicilio, le cure Domiciliari, costituiti dall’insieme organizzato di trattamenti medici, riabilitativi, infermieristici e di aiuto infermieristico necessari per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita, consentire il monitoraggio del percorso.
Le cure domiciliari secondo il D.P.C.M. del 12.01.2017 recante “Definizione e aggiornamento del livelli essenziali di assistenza” si articolano in:

• Cure Domiciliari di base
• Cure Domiciliari integrate di primo livello, secondo livello, terzo livello.
• Cure Domiciliari palliative

Le Cure Domiciliari sono percorsi assistenziali a domicilio, regolamentati con Deliberazione del Direttore Generale n. 463/2015, consistono in trattamenti medici, riabilitativi, infermieristici e di aiuto infermieristico, prestati da personale qualificato per la cura e l'assistenza alle persone non autosufficienti e in condizione di fragilità, con patologie in atto o esiti delle stesse, per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita quotidiana. 

La richiesta per l’attivazione delle cure domiciliari di base è a cura del Medico di Medicina Generale (M.M.G.) o Pediatra di Libera Scelta (P.L.S.),medico specialista del distretto sanitario  alla Porta Unica di Accesso distrettuale (P.U.A.) per soddisfare un bisogno sanitario semplice nei casi in cui il paziente presenti limitazioni funzionali (impossibilità ad essere trasportato in ambulatorio con mezzi comuni, paziente non autosufficiente o abitante in un piano alto e senza ascensore) che rendono impossibile l’accesso ai servizi ambulatoriali. La P.U.A. attiva l’assistenza distrettuale con l’erogazione delle prestazioni infermieristiche e di riabilitazione, tale assistenza è soggetta alle disponibilità delle risorse professionali specifiche ed individua le priorità nell’erogazione delle cure domiciliari.
E’ possibile attivare le cure domiciliari di base anche in fase di o a seguito di dimissioni da reparti ospedalieri a cura dell’équipe medica del reparto al fine di garantire la continuità assistenziale per il monitoraggio e la prosecuzione della terapia in corso. 

La procedura si articola nelle seguenti fasi:

• Segnalazione;
• Attivazione
• Valutazione/Autorizzazione;
• Erogazione.